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13 Maggio 2021

Igor Stravinsky e la sagra della primavera

 

Nella primavera del 1910 il musicista Igor Stravinsky ebbe una sorta di visione, di sogno a occhi aperti, come egli stesso narra: “un giorno, in modo assolutamente inatteso, perché il mio spirito era allora occupato in cose del tutto differenti, intravvidi nella mia immaginazione lo spettacolo di un grande rito sacro pagano: i vecchi saggi, seduti in cerchio, che osservano la danza fino alla morte di una giovinetta che essi sacrificano per rendersi propizio il dio della primavera.”.

Questo spunto iniziale fu ambientato dall’autore su di uno sfondo primaverile, oerchè questa visione gli si era presentata proprio in questa stagione. Per detta dello stesso musicista, fu proprio il rinnovarsi della natura in questa stagione a fargli intravedere, in modo inconscio, l’immagine di questo rito propiziatorio pagano.

“la violenta primavera…che sembrava cominciare in un’ora ed era come se la terra intera si spaccasse”, rivelando in tal modo quale turbamento provocasse in lui il risvegliarsi della natura”.

il Preludio nelle sue intenzioni doveva “rappresentare il risveglio della natura, lo stridere, il rosicchiare, il dimenarsi di uccelli e bestie”.

Quadro primo. Primavera. La terra è ricoperta di fiori. La terra è ricoperta di erba. Una grande gioia regna sulla terra. Gli uomini si abbandonano alla danza e, secondo il rituale, interrogano l’avvenire. L’avo di tutti i saggi prende personalmente parte alla glorificazione della Primavera. Viene guidato a unirsi alla terra rigogliosa e orgogliosa. Tutti danzano come in estasi.

Quadro secondo. Trascorso è il giorno, trascorsa la mezzanotte. Sulle colline stanno le pietre consacrate. Gli adolescenti compiono i loro mitici giochi e cercano la grande via. Si rende gloria e si acclama Colei che fu designata per essere accompagnata agli Dei. Si chiamano gli avi venerabili a testimoni. E i saggi antenati degli uomini completano il sacrificio. Così si sacrifica a Jarilo, il magnifico, il fiammeggiante.
Personaggi: le Adolescenti, le Donne, una Vecchia di 300 anni, un Vecchio Saggio, gli Anziani, cinque Giovani, sei Adolescenti, cinque Uomini Giovani, la Vergine Eletta, gli Antenati degli Uomini.

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