• Classi terze

25 Gennaio 2021

Storia di Sanremo

La prima edizione prevedeva solo tre cantanti: Nilla Pizzi, le Sorelle Fasano, Achille Togliani. L’anno dopo il primio grande successo nazionale: “Papaveri e Papere” di Nilla Pizzi. Una canzone melodica di carattere scherzoso, in stile di “bel canto” che ancora ricorda le voci dell’opera lirica. Sono gli anni seguenti la fine della guerra, quando in Italia si cerca di dimenticare un periodo difficile, pieno di sofferenze e sacrifici. Il testo sembra una filastrocca per bambini, e la musica è molto orecchiabile. Nel 1964 “Tutte le mamme” di Claudio villa vince con una canzone che riflette i valori della famiglia di quel periodo.
Nel 1955 la televisione trasmette per la prima volta il festival. Nel 1957 la canzone “casetta in Canada” tratta in modo molto poetico del problema dell’emigrazione.
Nel 1958 vince “Nel blu dipinto dsi blu” (Volare) di Domenico modugno. Arrivano in Italia le prime influenze del Rock and Roll, e il modo di cantare cambia profondamente (il fenomeno degli “urlatori”, guardati inizialmente con sospetto dai benpensanti. Stava iniziando il periodo in cui la canzone guardava soprattutto ai giovani. Nel 1960 Mina inizia a cantare con uno stile influenzato dal Jazz (Nessuno, ti giuro nessuno”.
Negli anni 60 molti cantanti imitano lo stile di Elvis Presley, come Celentano e Little Tony.
Nel 1967, mentre l’italia sta per essere investita dalla rivoluzione giovanile del 1968, Luigi Tenco si toglie la vita nella serata della premiazione, per protestare sulla sua eliminazione. Era una critica all’industria discografica che bocciava canzoni impegnate a favore delle canzoni commerciali (Orietta Bert era il simbolo di quella canzone). Da allora l’industria discografica vedrà l’inizio di canzoni dei “cantautori”, che si tennero ben lontani da Sanremo, diventato simbolo della musica commerciale. Cantanti come Francesco De Gregori, Battisti, Lucio Dalla, Giorgio Gaber, Jannacci, Lauzi e tanti altri crearono una musica che non si riconosceva con i valori tradizionali del canto di Sanremo.
Gli anni 70 e 80 saranno un periodo di lunga crisi per Sanremo, che pur continuando faticosamente a cercare di intercettare i gusti del pubblico giovanile, stenterà a rappresentare l’Italia.
Solo negli anni 90 Sanremo comincerà a tornare una rassegna musicale importante, grazie alla presenza di cantanti come Vasco Rossi, Zucchero, Eros Ramazzotti e Claudio Cecchetto.
Negli anni 2000 autori come Simone Cristicchi, Tricarico, Giusy Ferreri ed Emma Marrone avvicineranno il festival ai gusti del grande pubblico. Erano gli anni in cui X-factor di Mediaset comincia ad avere successo.
Dopo il 2010 Sanremo riscuote un successo internazionale, e viene seguito anche all’estero. Da questo momento in poi televisione, radio private, stampa specializzata, gossip e internet amplificheranno su scala mondiale questa rassegna canora, fino ai giorni nostri.

Utilità

torna all'inizio del contenuto